Orrore e raccapriccio? Chetatevi, non ho perso completamente il senno ed il palato. Possiamo parlarne. Dico che è molto difficile trovare un Earl Grey in cui l'equilibrio tra la miscela e l'essenza aromatica sia accettabile, anche tra té di qualità. Per fare un esempio, tempo fa comprai da Deli (deli-zioso bugigattolo il cui solo cliente è il Dr. Fer., al quale peraltro ne devo la mia discoverta, sempre sia lodato) un costoso - per i miei taschini, si dia il caso - scatolotto della Taylors of Harrogate, che si è rivelato ahimè sbilanciatissimo, tanto da diventare bevibile, per quanto ovviamente piatto, solo dopo che le foglie vengano lasciate all'aria e mescolate variamente per lunghi minuti prima dell'infusione.
Au contraire, un altro costosetto Earl della Wittard of Chelsea, comprato da Crabtree & Evelyn, si era poi rivelato assolutamente anonimo, quasi un té non aromatizzato e di neanche gran pregio.
Non me ne vogliano quindi la graziosa vecchina del bucacchiòlo dei sapori o le signorotte dell'erboristeria di lusso: sono gli inconvenienti dell'acquisto a scatola chiusa; inconvenienti che, ahimé, non si presentavano in quel dell'amatissimo e suddetto Bibliotee ormai passato.
E infatti, tra tutte quelle che bevevo abitualmente, la miscela che aveva quel negozio era senz'altro la mia preferita. Profondissimo l'aroma, su una base darjeeling impeccabile; difficilissimo sbagliare il tempo di infusione. Secondo ad esso, invece, era appunto un Twinings in foglie che mi era capitato in casa tempo fa, non so più come, e che non ho più trovato. Anche lì, un discreto dialogo tra fondo ed olio essenziale.
Da allora, mi sono dovuta accontentare della versione imbustata di quest'ultima miscela, versione che, per quanto senz'altro povera di sfumature, eccetera eccetera, per lo meno conservava intatto il fatidico bilancio, in assenza del quale è impossibile, a parer mio, impostare un qualsiasi tipo di degustazione soddisfacente. Insomma, per le loro scarse pretese, quelle bustarelle se la cavavano egregiamente.
Ma adesso no. Ho visto il restyling della confezione, e i miei timori si sono rivelati fondati. Adesso anche Twinings sa di sapone. Sono nei guai.
Chi mi soccorre?