Bari - dal 21 novembre al 10 dicembre 2007
Humanity, corpi ai confini dell'Umano | GALLERIA BLUORG
HUMANITY corpi ai confini dell'umano intende indagare la dimensione dell'uomo in un ampio spettro d'azione. Non solo i corpi con la loro caducità fisica e terrena, ma anche le contrastanti utopie future, che si prospettano sempre più vicine e tangibili. Un punto di confine, tra una realtà umana sempre più banalizzata dai mass-media e utopie post-organiche.
I dieci artisti in mostra evidenziano con differenti linguaggi le tematiche del corpo, che riprendono forma in maniera diversificata dopo la violenza degli anni Novanta; sconfinando tra video-art, iperrealismo e new-pop.
Bari - dall'8 dicembre 2007 all'8 gennaio 2008
Lumière à l’Alliance Française | ALLIANCE FRANÇAISE
Con diversi materiali e con diversi linguaggi, gli artisti manipolano la luce quasi fosse un materiale in continui passaggi dalla notte al giorno e viceversa, nella reciproca, indissolubile, appartenenza dell’ombra alla luce, della luce all’ombra.
Sembra che il tema dell'indagine sulla luce sia il fil rouge di varie manifestazioni d'ingegno, qui da noi ultimamente.
Sarà che la città si sta risvegliando da un torpore pluridecennale, e questa luce è la prima che tutti noi vediamo da tanto?
Humanity, corpi ai confini dell'Umano | GALLERIA BLUORG
HUMANITY corpi ai confini dell'umano intende indagare la dimensione dell'uomo in un ampio spettro d'azione. Non solo i corpi con la loro caducità fisica e terrena, ma anche le contrastanti utopie future, che si prospettano sempre più vicine e tangibili. Un punto di confine, tra una realtà umana sempre più banalizzata dai mass-media e utopie post-organiche.
I dieci artisti in mostra evidenziano con differenti linguaggi le tematiche del corpo, che riprendono forma in maniera diversificata dopo la violenza degli anni Novanta; sconfinando tra video-art, iperrealismo e new-pop.
Bari - dall'8 dicembre 2007 all'8 gennaio 2008
Lumière à l’Alliance Française | ALLIANCE FRANÇAISE
Con diversi materiali e con diversi linguaggi, gli artisti manipolano la luce quasi fosse un materiale in continui passaggi dalla notte al giorno e viceversa, nella reciproca, indissolubile, appartenenza dell’ombra alla luce, della luce all’ombra.
Sembra che il tema dell'indagine sulla luce sia il fil rouge di varie manifestazioni d'ingegno, qui da noi ultimamente.
Sarà che la città si sta risvegliando da un torpore pluridecennale, e questa luce è la prima che tutti noi vediamo da tanto?
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