E non si pensi che io sia un'accanita castigatrice dei castigatori. Lungi da me muovere criti-che inutili e scontate tout court al perbeni-smo e ai suoi inganni. È solo che può diventare seccante che persone che ti conoscono da prima della tua nascita (è possibile anche questo) abbiano, non dico a pensar male, ma ci siamo quasi, per il semplice fatto che tu ami portare gli anfibi sotto le gonne. Dico sul serio. E se una sera lo smalto è nero, diventa marchio indelebile: pacchiana.
Allora, cominciamo dal fatto che non ho alcuna intenzione di apparire anticonformista o chessò io per il semplice fatto che mi piacciono gli smalti scuri, questo e quell'altro. Mi auguro mi si ritenga sufficientemente intelligente da scavalcare questo genere di idiozie.
È che vorrei davvero che degli affermati cinquantenni fossero in grado di operare la stessa astrazione mentale per arrivare ad intendere che non è un periodo, passerà, ho ventun'anni e non quattordici. Che l'estetica non ha canoni universali e se pure ce li avesse, non sarebbero tanto ristretti. Che, in fondo, se non metto le scarpe con il tacco a Capodanno magari non significa che adori Satana. Che non occorre aver paura di rivolgersi a me senza calibrare i termini fino all'ultima virgola: non assumo psicofarmaci per il controllo dell'umore, non faccio uso di stupefacenti. Non fumo nemmeno (i loro figli sì e questo, però, non li classifica mica). Che il distorsore non è un attrezzo del demonio. Che un buco (ops... due ^^) sulla cartilagine dell'orecchio può anche non essere motivo di disgusto o simbolo di chissà cosa. Che potrei anche aver ragione.
Ed è l'unico motivo che ancora mi trattiene dal fare certe cose tipo un piercing al labbro inferiore [aka "labret", N.d.M.]. So che ciò comporterebbe disappunto anche tra i miei stessi genitori (cui attribuisco, per certe cose, un'apertura mentale almeno un minimo maggiore). Pertanto mi privo di questa possibilità con le mie stesse mani. D'altronde, libertà vuol dire anche possibilità di rinunciare ai propri diritti per il semplice voler bene a qualcuno.
Non che mi diserederebbero, ovviamente, ma sapete, ci rimarrebbero un po' così. E per quanto in quel caso potrei [loading... controllo grammaticale in corso... please wait... mi sa che è giusto] cercare di spiegar loro che si tratta di pura estetica e nulla più e non di un manifesto di... boh... qualcosa, so bene che non potrei aprire grandi brecce nel loro immaginario. Vabè, pazienza.
E con ciò, vi supplico, non pensate che io adesso mi senta gloriosamente ribelle, riot girl, fuck the system e blablabla. In ginocchio ve lo chiedo. Non pensate nulla. Non pensate affatto. C'è una buona telenovela su Rete4 che potrebbe aiutare.
Io me ne torno a studiare, mica noccioline.
Comunque sì, il prossimo post sarà intelligente, promesso.
Allora, cominciamo dal fatto che non ho alcuna intenzione di apparire anticonformista o chessò io per il semplice fatto che mi piacciono gli smalti scuri, questo e quell'altro. Mi auguro mi si ritenga sufficientemente intelligente da scavalcare questo genere di idiozie.
È che vorrei davvero che degli affermati cinquantenni fossero in grado di operare la stessa astrazione mentale per arrivare ad intendere che non è un periodo, passerà, ho ventun'anni e non quattordici. Che l'estetica non ha canoni universali e se pure ce li avesse, non sarebbero tanto ristretti. Che, in fondo, se non metto le scarpe con il tacco a Capodanno magari non significa che adori Satana. Che non occorre aver paura di rivolgersi a me senza calibrare i termini fino all'ultima virgola: non assumo psicofarmaci per il controllo dell'umore, non faccio uso di stupefacenti. Non fumo nemmeno (i loro figli sì e questo, però, non li classifica mica). Che il distorsore non è un attrezzo del demonio. Che un buco (ops... due ^^) sulla cartilagine dell'orecchio può anche non essere motivo di disgusto o simbolo di chissà cosa. Che potrei anche aver ragione.
Ed è l'unico motivo che ancora mi trattiene dal fare certe cose tipo un piercing al labbro inferiore [aka "labret", N.d.M.]. So che ciò comporterebbe disappunto anche tra i miei stessi genitori (cui attribuisco, per certe cose, un'apertura mentale almeno un minimo maggiore). Pertanto mi privo di questa possibilità con le mie stesse mani. D'altronde, libertà vuol dire anche possibilità di rinunciare ai propri diritti per il semplice voler bene a qualcuno.
Non che mi diserederebbero, ovviamente, ma sapete, ci rimarrebbero un po' così. E per quanto in quel caso potrei [loading... controllo grammaticale in corso... please wait... mi sa che è giusto] cercare di spiegar loro che si tratta di pura estetica e nulla più e non di un manifesto di... boh... qualcosa, so bene che non potrei aprire grandi brecce nel loro immaginario. Vabè, pazienza.
E con ciò, vi supplico, non pensate che io adesso mi senta gloriosamente ribelle, riot girl, fuck the system e blablabla. In ginocchio ve lo chiedo. Non pensate nulla. Non pensate affatto. C'è una buona telenovela su Rete4 che potrebbe aiutare.
Io me ne torno a studiare, mica noccioline.
Comunque sì, il prossimo post sarà intelligente, promesso.
6 commenti:
Senti riot-gril-fuck-the-system,
toglimi una curiosità.
Ma il tizio nella foto non lo fanno entrare in banca, vero?
Ma te lo vedi?
Chiuso nella sua capsula di sicurezza: bip bip bip !!!
"Si prega di depositare oggetti metallici"
E' un problema...
Mr. Chinaski ha detto...
Senti riot-gril-fuck-the-system
lo sapevo :D
Ma soprattutto:
Mr. Chinaski ha detto...
riot-gril
Sììì, che bello, voglio anch'io essere un barbecue sovversivo!
Comunque la rogna mica è alle banche o agli aeroporti, quelli c'hanno una percentuale di metallo che non devi superare, ed è abbastanza grande (oddio, non che questo non rischi di toccarla). Il pianto è se il poveraccio si dovesse fare una risonanza magnetica. Lì ti fanno togliere tutto (e intendo tuttissimo): mi fecero togliere addirittura l'anellino che porto all'orecchio... non ti dico le gasteme -.-
E comunque c'è pure l'amichetta (o almeno credo):
clicca qui
E io che sono un tipo che quando tocca il ferro prende la scossetta??? Con quella bella figliola che ci faccio?
Ma nons aranno mica le scossette dell'amore... Mi viene l'amletico buddio proprio sul più bello.
Vabbè, passerà.
Ismaele
Cazzo, ho scritto riot-gril... :D
Dai, è stato colpa del freddo - di 'sti tempi, sto con i guanti davanti al computer !!
Mia madre ne sarebbe incuriosita e inizierebbe a pensare al risvolto casalingo della cosa...
Del tipo:
"Ma come fai a luciderli tutti per benino?" oppue ancora "Ma come fai a fare la nanna? Nont i si impigliano tutti al cuscino'".
Cuore di mamma...
Ismaele
Posta un commento