Incenso, marzo, Rachmaninov e una penna.
C'è aria di montagna. Sono le cinque ed è ancora presto.
Su di me, una stanchezza leggera.
La consapevolezza di un Ordine
transitorio.
Solitariamente vivo la delizia di una stasi primaverile e cancello gli affanni nel colore del tè.
26.3.06
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2 commenti:
veramente stai ascoltando Rachmaninov? e io?... acc! l'evoluzione mancata!
Rachmaninov??? Sembra una marca di tritacarne. Oppure un ti che sta masticando calcarenite.
Oddio, anche noi abbiamo i Pooh. che si scrivono cosi ma che si pronunciano in modo ben diverso!!!
Vabbè,
questo è tutto.
Il mio paradiso?
Un buon caffè turco senza zucchero. E quello che viene dopo, of course!!!
A voi,
F.
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