13.3.08

Mumble.

Vi sono al mondo due tipi di persone: quelle le cui posizioni vengono ritenute degne di nota solo perché espresse con innata autorevolezza e quelle che ottengono lo stesso risultato perché sono davvero convinte di ciò che fanno e dicono.
È da ciò che deriva la mia irriducibile diffidenza nei riguardi del genere umano.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

«IL compito degli uomini di cultura è, più che mai oggi, quello di seminare dubbi, non già di raccogliere certezze. Di certezze rivestite della fastosità del mito o edificate con la pietra del dogma - sono piene, rigurgitanti, le cronache della pseudocultura degli improvvisatori, dei dilettanti, dei propagandisti interessati. Cultura significa misura, ponderatezza, circospezione: valutare tutti gli argomenti prima di pronunciarsi, controllare tutte le testimonianze prima di decidere mai a guisa di oracolo dal quale dipenda, in modo irrevocabile, una scelta perentoria e definitiva». Questo scriveva Norberto Bobbio nel 1951 e questo oggi mi sento di dire sotto la minaccia incipiente della primavera…

c'entra?
Ananche

Maat ha detto...

C'entra, c'entra.
Per inciso: all'interno di questo tuo commento rivedo due grandi coincidenze che riguardano la mia vita di questi tempi.
Ciò mi fa venire il mente che le coincidenze, se Dio esiste, sono la testimonianza del fatto che si tratta di una persona alquanto sprovvista di fantasia.

Anonimo ha detto...

non credo in dio quindi non posso testimoniare circa le sue presunte "fantastiche" lacune...
ma se vuoi mi candido a tuo biografo inconsapevole...

ciao
Ananche