3.1.07

Un pugno di felicità, tutta per me, tutta da te

«Intanto io rifletto, chi lo sa, forse la vita è tutta qua
abbiamo un bel cercare nelle strade e nei cortili,
cosa c'è, cosa c'è?
C'è un mondo che si chiude se non ha un pugno di felicità
io sono sempre triste, ma mi piace di sorprendermi felice
insieme a te.»

[Da Paolo Conte - Wanda]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ed io mi sento I'm a lover, I'm a zero degli Smashing... decisamente con questo mood...

Unknown ha detto...

"Io sono sempre triste, ma mi piace di sorprendermi felice insieme a te": uno dei versi più belli della letteratura di tutti i tempi.
Sì, voglio esagerare, ma lo penso davvero. Un pensiero così alto e profondo in parole così semplici e "basse": una magia degna dei grandi poeti.

Anonimo ha detto...

s.i.

Maat ha detto...

Claudio ha detto:
Un pensiero così alto e profondo in parole così semplici e "basse": una magia degna dei grandi poeti.


Esattissimo.
Questa è una delle mie più profonde convinzioni di teoria poetica, se posso con questo inventarmi il nome di una scienza o di una materia. È ciò che rincorro nei miei stessi componimenti, ovviamente con risultati di valore alterno, ed è ciò che apprezzo nella poesia di ogni epoca.
Un punto in più allo zoppo che giace. ;)