6.1.07

Giuro che detesto il sabato.

Ecco, l'ho detto. A mio rischio e pericolo di sembrar maleducata ed asociale. Sia io tutto questo, se il sabato dev'essere quello che è!
E cos'è mai il sabato?
Sabato è che si deve uscire per forza, che se non si esce ci dev'essere una buona ragione.
Sabato è che è tardi, sono già le nove. Eh? ma cos'è, il cinema? Per una volta che "domani non si va a scuola" mi devo andare ad impelagare in orari del menga!
Sabato è se non andiamo si offendono.
Sabato è ieri ho comprato la cosa elegante e me la metto sabato.
Sabato è non puoi restare a casa da solo a leggere, è triste!
Sabato è non puoi restare a casa da solo a studiare, è asociale!
Sabato è non puoi restare a casa da solo a suonare, è sgarbato!

Sabato così è una schifezza, ve lo dico io.

9 commenti:

prostata ha detto...

Quanto ti capisco... Ho un mal di gola terremotante, pandori e alcolici vari ancora da smaltire, e nessuna voglia di ascoltare il mondo ostile là fuori... mi faccio accudire dal piumone facendo sparare note nostalgiche allo stereo, e buonanotte.

Unknown ha detto...

E' necessario superare il concetto di sabato sera.

Anonimo ha detto...

Ci sono due tipi di febbre il sabato sera, il tuo e quello di chi va a impasticcarsi in discoteca. Comunque sono piuttosto solidale con la tua forma d'infezione il più delle volte.
Un saluto e un buon anno! Andrea

TheLegs ha detto...

Io ormai sono esentato. Il fatto di lavorare nei weekend ha disintegrato qualsiasi concetto di sabato. :)

Jack Frusciante ha detto...

Sono uscito molto tempo fa da questa sequela di luoghi comuni, devo dire che se cominci a fare le cose come ti pare scopri che c'è un piccolo popolo che le fa come te, e pensi che ti segua, ma in realtà è tempo che cammina e tu arrivi ultimo pensando di essere il primo. Ho la fortuna/sfortuna di avere amicizie diverse in diversi contesti, e non una comitiva, per cui il sabato sera posso essere alternativamente con Lei ("my romance doesn't need a thing but you"), o in un affittacamere a 1500m che pregusto con gli altri - a botte di grappini - l'escursione in mezzo alla neve di domani, o in un club a fare jazz, o al cinema con l'amica con cui sai di poterti confidare, in pizzeria ad aspettare un'ora di essere servito pur di stare una volta all'anno con quel gruppo di amici che altrimenti non vedresti mai. A volte si, sono solo, o meglio in compagnia delle mie cose. Ogni tanto ci vuole, a volte pesa, è sempre il frutto delle tue SCELTE però. Bella cosa potersi guardare allo specchio. E dire "chapeau" ;-)

Anonimo ha detto...

Ah... bruttissima storia questa, vecchia anche come il cucco ahimè :)... francamente credo che con il liceo il concetto del Sabato vada SONORAMENTE a farsi fottere... il tempo universitario ti permette di sgarrare anche infrasettimanalmente, o no? Rimanere a casa poi, per vedersi un bel dvd con tazza di infuso in mano CREDO sia una della cose migliori alla faccia di tutto stò sistema di dictat.

Ti abbraccio, come sempre.

Anonimo ha detto...

Dai Maat!... non cadere nelle banalità, che non è da te!
Non mi sembra che tu ti faccia condizionare troppo dai luoghi comuni. E allora? Qual'è il problema del sabato?
A me piace uscire il sabato perchè non ho l'angoscia del rientro: "sai, domani devo lavorare... oppure studiare... oppure ho la visita dall'otorino....", ma non è detto che uno debba farlo. Ti piace il dvd: libero di farlo! Ti piace leggere: libero! Io, per un periodo, ho giocato a Risiko: qualcuno ha da ridire a riguardo? E chi se ne frega!

Un bacio... rappresentante del "libero pensiero inquieto"! :o)

duni ha detto...

la patologia del sabato dovrebbe essere una cosa da liceali..
posso capire uno studente di liceo che vede nel weekend una sorta di traguardo dopo le fatiche (?) settimanali.
Per un universitario, ogni giorno può essere sabato se lo si vuole. Ma anche lunedì. E' la testa che decide come passarli. Affrancarsi dal sabato dovrebbe essere una cosa tremendamente spontanea :)

(e tra l'altro, chi minchia esce alle 9? non è che se stai 10 ore in giro ti diverti il doppio rispetto a se ne stai 5..anzi!)

peraltro, il sabato per entrare in un qualsiasi pub ci vuole mezzora..d'inverno quasi sempre piove, secondo il secondo assioma di Memola
("è sabato, piove, rifletti")

etc etc etc..vado a studiare prima di incartarmi

Maat ha detto...

Ovvietà?

Se fossero davvero così tanti a pensarla come voi...